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Ma davvero mi hai chiesto questo? Le perle più assurde sulla pirografia!

Ebbene sì, cari amici, nella vita di ogni pirografista che si rispetti, ci sono domande che fanno sorridere, altre che fanno arrossire e alcune che... beh, fanno scoppiare una risata, oppure quelle che mi fanno alzare un sopracciglio e pensare: "Ma davvero mi hai chiesto questo?"
Qui troverete una carrellata di domande assolutamente geniali (e un po' assurde) che mi sono state fatte nel corso degli anni. Pronti a ridere con me? Perché, fidatevi, nessuna domanda è troppo strana quando si parla di arte... e di fuoco

Perché non usi una penna normale invece di bruciare il legno?

Ah, è una domanda un po’... strana, non trovi? Mi sembra un po' come chiedere a un cuoco perché non usa il microonde invece del forno a legna. È una questione di scelta, cari miei! La pirografia è una passione, non un calcolo matematico! A volte, l'arte non ha bisogno di spiegazioni razionali, è solo fuoco, legno e un pizzico di follia. Ma proviamo a dare una risposta soddisfacente? mmmm, bene...

Perché usare una penna normale sarebbe troppo semplice! Dove sarebbe il divertimento senza un po’ di fumo, calore e l’adrenalina di non bruciarsi le dita o il rischio costante di trasformare il mio studio in cenere? 😄 Inoltre, il legno bruciato racconta storie che l’inchiostro non può neanche immaginare… e poi vuoi mettere il fascino di dire: 'L’ho inciso col fuoco!' invece di 'L’ho fatto con una Bic'